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Case Study

Luz Gin

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Il Mito del Lago


Tempo di lettura: 3 min.

"Dalle tracce dei Longobardi, i romani fecero propria la storia di Nettuno, dio del mare, e di uno dei suoi figli, il dio Benacus. Benaco protegge il Lago di Garda, la vegetazione originaria e tutte le creature che lo abitano, tra cui il prezioso Luccio."

Ed è proprio da questa iscrizione, riportata sul retro dell’etichetta del Luz Gin, che si deve partire per andare alla scoperta del nuovo packaging pensato e creato per la famosa Distilleria Marzadro.

La storia di Distilleria Marzadro, azienda produttrice di grappa a Nogaredo, in provincia di Trento, quarta nella top ten dei player italiani dei distillati, è la storia di un sogno. Il sogno di una giovane donna, Sabina Marzadro, che con tenacia e determinazione, ha posto le basi e sviluppato una realtà imprenditoriale ancora oggi fondata sulla qualità del prodotto e sui valori familiari.

Caratteristiche fondamentali che hanno accompagnato il successo dell’azienda per oltre settant’anni sono l’ottima materia prima, la passione, l’impegno e la ferrea volontà, ingredienti che nel tempo hanno portato alla sperimentazione di sentieri innovativi come quelli dedicati alla mixology, ne è importante esempio il protagonista della rivisitazione che vi proponiamo, il Luz Gin.

Un gin rinomato per la sua botanica, una composizione attenta e fatta di prodotti locali, studiata sapientemente in collaborazione con il bartender di Riva del Garda, Leonardo Veronesi.

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L’etichetta


Suso in Italia bella giace un laco,
a piè de l'Alpe che serra Lamagna
sovra Tiralli, c'ha nome Benaco.
(Dante Alighieri, Inferno, Canto XX)

In pochi sanno che il Lago di Garda è anche conosciuto con l’appellativo di Lago di Benaco, prendendo proprio il nome dal dio del lago, il dio che protegge flora e fauna caratteristici del posto.

La mitologia è il punto di partenza da cui nasce quest’opera, infatti il dio Benaco e il luccio sono i protagonisti della nuova etichetta del Luz Gin, due elementi che celebrano l’appartenenza e la tradizione del luogo.

Il nuovo progetto è stato stampato e nobilitato da La Commerciale Borgogno, azienda dell’Alto Adige tra i principali punti di riferimento nella produzione di etichette per wine & spirits e creato dallo studio O,nice! Design di Stefano Torregrossa.

L’art director ha preso spunto dall’etichetta precedente, infatti Luz vuol dire luccio nel dialetto del luogo e sono proprio due lucci il filo conduttore ci porta al nuovo concept.

Oltre ai lucci restano il font, i colori e il profilo del lago, per creare continuità con l’immagine del prodotto.

Cliente

Marzadro Distillery

Art Direction

O,nice! Design

Stampa

La Commerciale Borgogno Srl

Carta

Carta moonlight di Manter by Fedrigoni SelfAdhesives

Cliché

Hinderer + mühlich Italia

La nuova veste è composta da più elementi: collarino, medaglione, fascetta e retro e ciascun elemento ha delle caratteristiche di stampa peculiari.

Il retro e la fascetta sono su carta moonlight di Manter by Fedrigoni SelfAdhesives, una carta che reagisce alla pressione del cliché creando un effetto traslucido sulle parti stampate a secco così da lasciar intravedere il design sullo sfondo come fosse un’impronta. Questo effetto, ottenuto con i clichè di hinderer + mühlich Italia è evidente sui loghi presenti sui lati della fascetta e sul retro dell’etichetta in cui è il viso del dio Benaco che compare in filigrana.

Sempre su fascetta e retro il nome del gin è stampato a caldo con Blue Element e con Amorphous Blue, due diverse tonalità di blu presenti nel catalogo Extra!ordinari di Luxoro, la collezione dei più recenti colori proposti per la stampa a caldo.

L’effetto Amorphous Blue lo ritroviamo anche sugli altri due elementi della nuova veste, è un blu marino ed etereo, perfetto per esprimere l’anima del gin e del lago.

Per medaglione e collarino è stata usata la carta cotone bianco sempre di Manter by Fedrigoni SelfAdhesives, carta che presenta uno spessore adatto ad una lavorazione con stampa a caldo strutturata. Infatti sia sul collarino che sul medaglione troviamo il blu a caldo stampato in diverse texture, sul primo è un design ad onde che crea movimento, mentre sul medaglione l’Amorphous Blue assume diverse sfumature grazie alla stampa con cliché multilivello che scolpisce il viso del dio Benaco e le figure dei lucci nei più piccoli dettagli come risultato di una precisa microincisione.

L’opera dedicata al lago e al suo dio è una composizione di creatività e tecnica tale da ispirare incanto e fascinazione, come quando si ascolta il racconto di un mito per la prima volta.

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Olio Varvaglione